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Autore alla ricerca della verità
mallory

Reg.: 18 Feb 2002
Messaggi: 6334
Da: Genova (GE)
Inviato: 06-10-2003 03:30  
...
Anna scrive:
mia madre poche sere fa
Anna scrive:
mi ha chiesto come facessi a distinguere ciò che viene definito un film bello per la critica
Anna scrive:
da un film bello per il pubblico
Anna scrive:
ovviamente se non sai certe cose
Anna scrive:
non puoi capirlo
Anna scrive:
ma in realtà
Anna scrive:
ciò che li distingue
Anna scrive:
è visibile
Anna scrive:
indirettamente anche per un pubblico ignorante
Anna scrive:
ho detto a mia madre
Anna scrive:
di dirmi quali immagini (e non dialoghi) le erano rimaste più impresse di alcuni film
Anna scrive:
e mi ha citato film ottimi
Anna scrive:
che però non compaiono tra i suoi film preferiti
male scrive:
claro....
male scrive:
ma è così palesata la differenza di bellezza di un film tra critica e pubblico....
Anna scrive:
tu dici?
male scrive:
è una mia lamentela
male scrive:
che rivolgo a coloro che la pensano così
Anna scrive:
che pensano cosa?
male scrive:
pensano che il più delle volte critica e pubblico...
male scrive:
non vanno d'accordo
male scrive:
non mi sta bene sta cosa...
Anna scrive:
ma quando vanno d'accordo non è certo per lo stesso motivo
Anna scrive:
è casuale
male scrive:
vabè. se questo discorso prendesse aria.... ti incazzeresti con me....
Anna scrive:
perchè diresti delle cazzate?
male scrive:
no.....
male scrive:
personalmente reputo i critici di qulunque forma d'arte fautori di un lavoro inutile
Anna scrive:
????
Anna scrive:
mio dio
Anna scrive:
ma hai mai letto la critica di Godard, Truffaut, Bazin, Cabrera, Deleuze, Bodanovich?
Anna scrive:
non parliamo mica del Morandini
Anna scrive:
quello è un babbeo
Anna scrive:
e lo sanno tutti
male scrive:
io manco so chi è sto morandino
male scrive:
dico solo che le chiavi di lettura di un film
Anna scrive:
sii??
male scrive:
sono tante quante le persone che guardano la pellicola
male scrive:
e non è detto che il critico
Anna scrive:
???
Anna scrive:
alt
Anna scrive:
la critica fa della scienza, il pubblico interpreta secondo il cuore
Anna scrive:
non si può non fare una distinzione
male scrive:
scienza?
male scrive:
di che parli?
Anna scrive:
e solo una delle due ha basi certe e inequivocabili
Anna scrive:
la critica
Anna scrive:
è una scienza
male scrive:
ecco
male scrive:
per me no...
male scrive:
tutto qua
Anna scrive:
ma che per te no!
Anna scrive:
ma che dici
male scrive:
eh
male scrive:
che devo fare
male scrive:
?
Anna scrive:
tu dici così solo perchè non conosci quella scienza
Anna scrive:
è come se tu non sapessi come funziona la gravità
male scrive:
si è certamente così
male scrive:
per ora per me non esiste
Anna scrive:
e allora ti permettessi di dire che Galileo ha la sua interpretazione della faccenda
Anna scrive:
e che secondo te c'è un folletto che ci tiene tutti attaccati al suolo
male scrive:
si certo
male scrive:
può essere
Anna scrive:
non può essere
Anna scrive:
è così
Anna scrive:
nemmeno io conosco tutte le basi di questa scienza
Anna scrive:
e anche se le conoscessi proprio tutte
male scrive:
non credo..... tuttavia
Anna scrive:
non saprei fare un'analisi di un film vedendolo solo una volta
male scrive:
non nego al 100% il contrario
Anna scrive:
la critica fa questo
male scrive:
si..... il fatto è che
male scrive:
madò.. è il solito discorso.
Anna scrive:
no
male scrive:
io non nego che non sia una scienza
Anna scrive:
non è il solito discorso
male scrive:
io nego le basi su cui si fonda
Anna scrive:
e infatti questo non puoi assolutamente negarlo
Anna scrive:
scusa?
Anna scrive:
e la basi sarebbero?
male scrive:
che ne so. so per certo che non posso affermare con certezza che la verità è quella che la critica vuole porgermi
Anna scrive:
????
Anna scrive:
ma come
Anna scrive:
ma se non sai su che basi poggia
male scrive:
perchè la critica si fonda su basi
Anna scrive:
come fai a metterti nella posizione contraria?
male scrive:
che appunto
male scrive:
no
male scrive:
alt
male scrive:
io non mi metto nella posizione contraria
Anna scrive:
bè dici che non ti fidi
male scrive:
io no mi metto in nessuna posizione..... io non dico che la critica non è la verità
male scrive:
dico che potrebbe non essere l'unica verità possibile
male scrive:
tutto quà
Anna scrive:
ok, ma se non cososci le basi sulle quali fonda la sa scienza esatta è anche ovvio che non riesci a fidarti
male scrive:
perchè non è una scienza....
Anna scrive:
oddio
Anna scrive:
ma come no????
male scrive:
io a scuola non credevo nemmeno a molte formule matematiche
Anna scrive:
mio dio
Anna scrive:
se così fosse
Anna scrive:
e che quindi la fisica non avesse credibilità
male scrive:
esatto...
Anna scrive:
non ci saremmo evoluti
male scrive:
personalmente
Anna scrive:
mi sa che stasera stai dicendo una marea di cazzate fifì
male scrive:
più che alle scienze esatte
male scrive:
che non mi convincono tutt'ora
male scrive:
credo alle eccezioni del caso che puntualmente si verificano
male scrive:
te l'ho detto che non saresti stata d'accordo
Anna scrive:
?
Anna scrive:
perchè in fondo sai bene di dire cazzate
male scrive:
no
Anna scrive:
ma preferirci crederci
Anna scrive:
ma si
Anna scrive:
ti capisco
Anna scrive:
semplicemente perchè anch'io un tempo la pensavo come te
male scrive:
io non credo.. parlo al condizionale....
male scrive:
sisi... magari fra qualche tempo la penserò in altro modo
Anna scrive:
sicuramente
male scrive:
magari morirò con queste convinzioni
Anna scrive:
non credo
Anna scrive:
non preoccuparti, preso o tardi rinsavirai
male scrive:
certo.....può essere
male scrive:
o no....
Anna scrive:
si ti dico
Anna scrive:
altrimenti significa che sei stupido
Anna scrive:
e questo non lo credo
male scrive:
cmq spero sia un passaggio non traumatico
Anna scrive:
lo sarà
Anna scrive:
per me lo è stato
male scrive:
se ci sarà.....
Anna scrive:
ci sarà
Anna scrive:
io amavo molti film che ora guardo con occhio schifato
male scrive:
tuttavia....
Anna scrive:
film davvero pessimi
male scrive:
tuttavia....
Anna scrive:
se ricominci mi incazzo
male scrive:
se trasposizionassi il discorso appena fatto
male scrive:
su universo musica
Anna scrive:
no
male scrive:
il mio parere
male scrive:
sarebbe
male scrive:
lo stesso
Anna scrive:
essendo poco informata sulla musica
Anna scrive:
non saprei dirti
Anna scrive:
anche se in fondo
Anna scrive:
probabilmente si potrebbe fare un discorso simile
male scrive:
ecco....
Anna scrive:
ma la musica ha un diffente approccio comunicativo
Anna scrive:
quindi non saprei
male scrive:
non credo riuscirei a guarire
Anna scrive:
nel senso?
male scrive:
nel senso che potrei fare un lavaggio del cervello
Anna scrive:
scusa
Anna scrive:
ma tu che te ne intendi abbastanza
male scrive:
ma credo che non servirebbe
Anna scrive:
riconoscerai bene che la potenza della musica sta nel conubbio di certi suoni e nella natura del sound stesso
Anna scrive:
ora
Anna scrive:
uno che se ne acchiappa
Anna scrive:
capisce bene dove risulta efficace e significativo questo conubbio
male scrive:
si ma non è detto
Anna scrive:
mentre uno che non sa nulla
Anna scrive:
apprezza magari il suono in modo diverso
male scrive:
guarda
male scrive:
io riesco a distinguere buona musica dalla merda.... molte volte leggo opinioni che rispecchiano i miei giudizi....
male scrive:
ma sono consapevole
male scrive:
che sia il mio , sia i giudizi di qualche critico potrebbero essere sbagliati
Anna scrive:
non credo
male scrive:
come no?
male scrive:
no way
Anna scrive:
non credo possano essere sbagliati i giudizi di una persona che si basa su una cultura musicale molto vasta e una conoscenza della musica stessa
male scrive:
putroppo io la penso esattamente nel modo opposto..
Anna scrive:
per esempio
Anna scrive:
io non capisco una mazza di musica
Anna scrive:
e ne sono consapevole
Anna scrive:
mi piacciono molto gli oasis
Anna scrive:
ma so
Anna scrive:
per certo
Anna scrive:
che gli oasis fanno da 20 anni la stessa canzone
Anna scrive:
so che non sono bravissimi
male scrive:
allo stesso modo non ne capisce una mazza il supercritica che studia da 40anni
Anna scrive:
eppure a me piacciono da profana
Anna scrive:
ma non vado in giro dicendo che io capisco di musica e sono i migliori
Anna scrive:
piacciono a me
male scrive:
si.....
male scrive:
sono d'accordo
Anna scrive:
come del resto so che sono ottimi i pink floid
Anna scrive:
eppure io odio ogni singola loro canzone
male scrive:
ma tanto io lo sapevo che il discorso si sarebbe inzaccherato in questo modo
male scrive:
certo
male scrive:
ma che sono bravi
male scrive:
lo posso dire io e milioni di persone
male scrive:
ma chi cazzo lo dice che è la verità?
Anna scrive:
ma la critica
Anna scrive:
ovvio
male scrive:
ma vaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
male scrive:
non esiste
male scrive:
nada
Anna scrive:
ma invece si
male scrive:
vabè
male scrive:
tanto lo sai come la penso.
Anna scrive:
solo uno che conosce appieno la musica può fare una distinzione di questo genere
Anna scrive:
il resto è gusto
male scrive:
assolutamente non sono d'accordo....
male scrive:
ma va bene
male scrive:
è giusto...
Anna scrive:
ma come si fa a non essere d'accordo su questo?
male scrive:
perchè
Anna scrive:
ok
Anna scrive:
facciamo così
Anna scrive:
dimmi qualcosa che ami e che è stato disprezzato dalla critica
male scrive:
per me non esiste chi conosce appieno la musica
male scrive:
così il cinema
Anna scrive:
esiste eccome
male scrive:
ci credo che tu e molti altri lo crediate...
male scrive:
potrebbe essere vero...
Anna scrive:
è vero per forza
Anna scrive:
non esistono alternative
Anna scrive:
le alternative sono il gusto personale e la soggettività
Anna scrive:
che non hanno un valore assoluto
Anna scrive:
come lo ha invece la scienza
male scrive:
si ma che parliamo a fare ? tanto io non cambio idea di certo e il mio e il tuo pensiero sono astati abbondantemente sviscerati.....
Anna scrive:
no
Anna scrive:
non mi hai ancora detto quel'è il pezzo che ti piace denigrato dalla critica
male scrive:
boh.... di cinema?
Anna scrive:
no
Anna scrive:
di musica
male scrive:
non credendo all'esistenza di critici con il dono della verità assoluta....
Anna scrive:
la critica è verità assoluta
male scrive:
si ok
Anna scrive:
ma solo quella a 360 gradi
male scrive:
è claro
Anna scrive:
quella completa
male scrive:
si
Anna scrive:
bene
male scrive:
appunto
male scrive:
non esisterà ,mai
male scrive:
cmq
Anna scrive:
ma si che esiste
male scrive:
dicevo
Anna scrive:
senti
Anna scrive:
ti posso consigliare un libro?
male scrive:
magari
male scrive:
devi
Anna scrive:
bene
Anna scrive:
è piacevole e leggero e ti dovrebbe liberare da certe chiusure
Anna scrive:
Il cinema secondo Hitchcock di François Truffaut, Pratiche editrice
Anna scrive:
9,90
Anna scrive:
euro
male scrive:
si no problem
male scrive:
lo leggerò
Anna scrive:
è stato il mio primo libro sul cinema
Anna scrive:
Truffaut era il più grande critico vivente negli anni 50
male scrive:
secondo te era il miglior critico?
Anna scrive:
si
Anna scrive:
Truffaut vedeva dove e come un film funzionava
male scrive:
chi glielo diceva che il film era stato ipotizzato nel modo in cui lui lo asimilava?
Anna scrive:
si ma stai facendo delle illazioni senza capo ne coda
Anna scrive:
te ne devi rendere conto
Anna scrive:
non stiamo parlando di interpretazioni dettate dal gusto
Anna scrive:
te lo ribadisco
Anna scrive:
ma di idiomi
male scrive:
cazzo non sto parlando di gusto
Anna scrive:
credi di no
Anna scrive:
ma se parli così è si
Anna scrive:
vedi
Anna scrive:
se io ho
Anna scrive:
1+3+6=10
Anna scrive:
e tu sei convinto che potrebbe fare 13, è solo perchè non sai contare
Anna scrive:
allora vai ad intuito
Anna scrive:
che può anche rivelarsi giusto in qualche caso
Anna scrive:
ma non è esatto
Anna scrive:
come la scienza della matematica
Anna scrive:
ti è capiu?
male scrive:
senti..... io ho una mente.... o troppo sbagliata.... o non lo so....
male scrive:
tu devi capire
male scrive:
anzi
male scrive:
dovresti
male scrive:
che io non sono convinto di nulla a meno che non abbia inconfutabilmente la prova visibile e tangibile
male scrive:
di quella cosa
male scrive:
da piccolo
male scrive:
chiamavo le cose
Anna scrive:
e allora studiatela e poi dì le tue ragioni
male scrive:
con nomi diversi da quelli
Anna scrive:
ma per favore non dire altre gastronerie simili
male scrive:
con cui tutti le chiamavano
male scrive:
e i numeri
male scrive:
con i numeri facevo lo stesso
male scrive:
perchè?
Anna scrive:
perchè hai dei problemi
male scrive:
appunto
male scrive:
oppure
Anna scrive:
allora tutto è chiaro
male scrive:
aveva dei problemi
Anna scrive:
seeeeee, ma tu così ti rifugi solo nei cantucci filosofici
Anna scrive:
la filosofia è un'altra cosa ancora
Anna scrive:
ma se uno ti insengna delle formule di comunicazione
Anna scrive:
per comunicare al meglio
Anna scrive:
tu non le puoi sfuggire solo perchè temi di non saperle imparare e utilizzare
male scrive:
perchè usarle?
Anna scrive:
per comunicare
Anna scrive:
perchè si fa cinema
Anna scrive:
musica
Anna scrive:
pittura?
Anna scrive:
per comunicare
male scrive:
si può costruire un'altro modo di comunicare
male scrive:
e ricominciare
male scrive:
tutto
male scrive:
è utopico
male scrive:
ma non del tutto impossibile
Anna scrive:
ahahahhahahahahaa
Anna scrive:
ma no
Anna scrive:
ma che dici?
male scrive:
come no?
male scrive:
e chi lo dice?
Anna scrive:
allora dovresti inventare delle nuove discipline
Anna scrive:
perchè queste hanno i loro idiomi perfettamente funzionanti
Anna scrive:
stabiliti da secoli di tentativi
Anna scrive:
il resto è solo politica dei contrari
Anna scrive:
che non valgono nulla
male scrive:
perchè ormai sono così radicati nel tempo da essere intoccabili
Anna scrive:
perchè sono i migliori
Anna scrive:
senti
male scrive:
perchè nessuno ha più il modo di trovarne altre
Anna scrive:
ti rifaccio l'esempio della matematica
male scrive:
probabilmente migliori
Anna scrive:
se io ho scoperto la moltiplicazione
male scrive:
no.. prego
Anna scrive:
e tu conosci solo l'addizione
male scrive:
si pure i segni scambiavo
Anna scrive:
tu impiegherai solo più tempo di me nel calcolo
Anna scrive:
entrambi i metodi sono esatti
male scrive:
il + lo facevo come una chiocciola
Anna scrive:
ma il mio è il più veloce e migliore
Anna scrive:
la stessa cosa vale per le altre discipline
male scrive:
eheh
male scrive:
senti
male scrive:
io già prima di addentrarmi in questa giungla..... ho lasciato le mollichelle di pane
Anna scrive:
semplicemente perchè sapevi di aver torto
male scrive:
sapevo dove saremmo arrivati
male scrive:
e sapevo che avremmo girato in tondo per un po' di tempo
male scrive:
senza via d'uscita
Anna scrive:
veramente
Anna scrive:
male
Anna scrive:
non abbiamo girato intorno
Anna scrive:
io ti ho mostrato come e dove avevi torto
Anna scrive:
e tu non lo hai voluto accettare
Anna scrive:
tant'è che non mi hai dimostrato nulla
Anna scrive:
sei andato avanti dicendo solo no
male scrive:
certo....
male scrive:
perchè io non sono convinto con certezza di nulla
male scrive:
non posso dimostrarti nulla
Anna scrive:
quindi mi stai dicendo che hai un pensiero che non si poggia su nulla
male scrive:
posso solo dire che non la penso come te
male scrive:
beh detto così sembra una cosa davvero brutta e puzzolente....
Anna scrive:
un pensiero che non si poggia su nulla è un pensiero nullo, dettato dal gusto personale e istintivo
male scrive:
continua
Anna scrive:
scusa ma è così
male scrive:
si dunque?
Anna scrive:
dunque sorrido

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malebolgia

Reg.: 15 Gen 2003
Messaggi: 2665
Da: matelica (MC)
Inviato: 24-02-2012 14:19  
visto?
sei riuscita a far crashare il sito postando 'sta cosa indigeribile...
_________________
... e per un istante ritorna la voglia di vivere a un'altra velocità

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mallory

Reg.: 18 Feb 2002
Messaggi: 6334
Da: Genova (GE)
Inviato: 06-10-2003 15:07  
te lo dissi che dicesti cazzate...

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VViNks

Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 2664
Da: milano (MI)
Inviato: 06-10-2003 15:31  
no, non è l'indigeribilità ke ha crashato il sito. è stato galileo ke ha sentito il suo nome pronunciato invano e ha lanciato una maledizione mentre ke si rigirava nella tomba.
cmq, questo thread è bellissimo. davvero. spero, mallory, ke non sia uno dei tuoi sfoghi solitari e ke sentissi veramente la necessità di confrontarti con altri su un tema ke, ripeto, è estremamente interessante e generale.
prima di tutto, al fine di verificare ke abbia capito precisamente quello ke volevi dire, ti kiedo : tu affermi ke la critica è una scienza nello stesso modo in cui è scienza la matematica o la fisica ? cosa intendi per 'valore assoluto della scienza' ? e quando parli di valore assoluto, intendi ke tale è pure l'arte ?
per ora ti espongo una mia idea a riguardo (cosa ke, peraltro, ho già fatto altrove). non credo nell'arte come valore assoluto. credo nell'arte come espressione. il punto è ke, se ki intercetta quell'espressione non è in sintonia con ki la emette, il primo non giudikerà il secondo un artista. la fisica indaga e modellizza (NON SPIEGA) la natura, cioè indaga e modellizza qualcosa ke non è produzione umana e, quindi, è indiscutibile. l'interiorità umana è sì ank'essa indiscutibile, ma viene filtrata qualora si tenti di esprimerla. il risultato è inevitabilmente imperfetto : c'è ki arriva a rinunciare, per questo motivo, all'espressione ( narciso e boccadoro , h. hesse) . è l'espressione stessa ad essere imperfetta. di conseguenza, l'attività del critico si riduce al più ad analisi tecnica (su cui non si può discutere, previo studio di quella tecnica) e al peggio ad inutile esercizio pseudo-intellettuale. una prova di quanto dico è, passando ad altra espressione, ke non tutti i critici (e con critico intendo qualcuno ke, come tu dici, ha studiato ai massimi livelli l'argomento specifico) considerano arte sia questa che questa opera. e non bisogna essere degli esperti per dire ke sono 'diverse'.
non voglio dilungarmi oltre, adesso. ci sarà spazio, spero, per altri interventi. ammetto però ke la tua preparazione sul cinema supera di anni luce la mia. per questo leggerò il libro di truffaut (ci impiegherò un po', ké ultimamente non ho molto tempo). tu, se sei interessata (ma non è necessario), potresti leggerti l'evoluzione della fisica , a. einstein , l. infeld (boringhieri). il testo è semplice e scorrevole ed estenderei l'invito a tutti. ciao.

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mallory

Reg.: 18 Feb 2002
Messaggi: 6334
Da: Genova (GE)
Inviato: 06-10-2003 16:23  
oddio ho scritto Galileo?
che errore imperdonabile, in realtà volevo dire Newton, ahahahahaahaha! stupendo!
stupendo anche il fatto che Malebolgia non mi corresse!

Comunque, in realtà, non sono così assolutista, il mio punto di vista è un tantino più elastico anche se poi scaturisce direttamente da un approccio sistematico allo studio del cinema.
Le cose dette sono quindi in parte giuste e in parte fociate da un desiderio di semplificazione dei concetti trattati, concetti che poi, nella realtà dei fatti non hanno una classificazione così dottrinale.
La critica, anche quella più radicale, ha chiaramente anche una valenza astratta, valenza che però non può e non deve essere scissa dall'impianto di regole che con il tempo si sono venute a creare, idiomi di un linguaggio che messi alla mercè di chi fa cinema, hanno acquisito un'accezione inequivocabile, come per esempio: il montaggio di Kuleshov.
Non si può quindi dire che tutto è potenzialmente arte, specialmente nel cinema, poichè quegli stessi idiomi, che dimostrano tutt'oggi la loro efficacia nell'impiego e quindi il loro intenso valore espressivo, se utilizzati senza cognizione possono solo mettere in evidenza la neutralità delle intenzioni, l'assenza dei messaggi e quindi l'accantonamento dell'arte stessa.

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mallory

Reg.: 18 Feb 2002
Messaggi: 6334
Da: Genova (GE)
Inviato: 06-10-2003 16:28  
ah, volevo fare i complimenti a VVInks per il post, che ho davvero apprezzato moltissimo.

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VViNks

Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 2664
Da: milano (MI)
Inviato: 06-10-2003 16:44  
se mi parli di 'impianto di regole', riesco a vedere più kiaramente il cinema come linguaggio. e comprendo anke di più il parallelo con la matematica.
ti andrebbe di consigliarmi un percorso bibliografico minimo per iniziare a entrare nel mondo di quelle regole ?
penso ke la lettura e lo studio possano aiutare a capire solo se accompagnati da una pratica specifica. ma mi dovrò accontentare del "nero su bianco". il cinema, d'altra parte, non è il mio mestiere.
_________________
"Ahaa, temo di non essere tagliato per la vita del criminale."
"Ecco che ti sottovaluti di nuovo..."

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VViNks

Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 2664
Da: milano (MI)
Inviato: 06-10-2003 16:45  
ah, grazie.
_________________
"Ahaa, temo di non essere tagliato per la vita del criminale."
"Ecco che ti sottovaluti di nuovo..."

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mallory

Reg.: 18 Feb 2002
Messaggi: 6334
Da: Genova (GE)
Inviato: 06-10-2003 16:58  
Lo faccio molto volentieri, e ti riporto quelli che Mattia consigliò a me (e che qui ringrazio pubblicamente se non l'ho ancora fatto).
Sono convinta che non tutti abbiano la capacità di fare arte, e quindi di fare cinema, ma che chiunque si applichi nello studio della semiologia del linguaggio filmico, della Politique des auteurs e del linguaggio metafilmico, possa essere in grado di riconoscere un buon prodotto, di fare della buona critica e di scavalcare quella linea immaginaria che divide il gusto dalla scienza cognitiva, quindi la critica dal pubblico, quindi l'arte dall'intrattenimento.


STORIA DEL CINEMA
-Georges Sadoul, "Storia del cinema mondiale", Feltrinelli
-G. Sadoul, "Storia generale del cinema",Einaudi
-Fofi; Morandini, Volpi e Vincent, "Storia del cinema", Garzanti
-Gianni Rondolino, "Storia del cinema", UTET
-Bordwell-Thompson, "Storia del cinema e dei film", Il castoro
-F. Di Giammatteo, "Storia del cinema", Marsilio
-Noel Burch, "Il lucernario dell'infinito", Pratiche Editrice

ANALISI DEL FILM
-Antonio Costa, "Saper vedere il cinema", Bombiani
-Francesco Casetti e Federico di Chio, "Analisi del film", Bompiani
-Francis Vanoye e Anne Goliot-Lété, "Introduzione all'analisi del film", Lindau
-Jacques Aumont e Micheal Marie, "L'analisi dei film", Bulzoni

ESTETICA DEL CINEMA
- J. Aumont, A. Bergala, M. Marie, M. Vernet, "Estetica del film", Lindau
- M. Pezzella, "Estetica del Cinema" Mulino
- Pierre Sorlin, "Estetiche dell'audiovisivo", Einaudi
- Bela Balazs, "Film", Einaudi
- Rudolf Arnheim, "Film come Arte", Feltrinelli
- Hugo Mustenberg, "Film", Pratiche editrice
- Gilles Deleuze, "L'immagine-movimento", Ubu Libri
- Gilles Deleuze, "L'immagine-tempo", Ubu Libri

GRAMMATICA DEL CINEMA
-Daniel Arijon, "L'ABC della regia" in 2 VOLUMI, Dino Audino Editore

buona lettura.


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VViNks

Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 2664
Da: milano (MI)
Inviato: 06-10-2003 17:04  
acciderboli ! ne avrò per un bel po'. però necessitavo di un elenco così. in libreria si trovano pile di libri e difficilmente trovi qualcuno ke sia in grado di indirizzarti in modo corretto.
grazie. ti farò sapere.
_________________
"Ahaa, temo di non essere tagliato per la vita del criminale."
"Ecco che ti sottovaluti di nuovo..."

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mallory

Reg.: 18 Feb 2002
Messaggi: 6334
Da: Genova (GE)
Inviato: 06-10-2003 17:20  
Personalmente poi aggiungerei anche questi testi che ho letto di recente e che ho trovato molto chiari:


-Il cinema secondo John Ford di P. Bogdanovich, Pratiche Editrice
-La tecnica del linguaggio cinematografico di K. Reisz e G. Millar, Lindau
-Che cos'è il cinema di A. Bazìn, Garzanti
-Politique des auteurs a cura di G. Lucantonio, Audino
-L'abc del linguaggio cinematografico di A. Mazzoleni, Audino
-Il lato oscuro del genio di D. Spoto, Lindau

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mallory

Reg.: 18 Feb 2002
Messaggi: 6334
Da: Genova (GE)
Inviato: 06-10-2003 17:21  
quote:
In data 2003-10-06 17:04, VViNks scrive:
acciderboli ! ne avrò per un bel po'. però necessitavo di un elenco così. in libreria si trovano pile di libri e difficilmente trovi qualcuno ke sia in grado di indirizzarti in modo corretto.
grazie. ti farò sapere.




Io li ho acquistati quasi tutti su internet, ma si trovano nelle librerie Feltrinelli.

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Dubliner


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Da: sanremo (IM)
Inviato: 06-10-2003 17:53  
Grazie Mallory, anch'io volevo giusto chiedervi di consigliarmi qualche libro ma non ce n'è stato bisogno...
devo solo decidere su cosa buttarmi per primo...

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Io sono grande. E' il cinema che è diventato piccolo.
I miei dvd

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mallory

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Da: Genova (GE)
Inviato: 06-10-2003 20:12  
auguri allora!

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VViNks

Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 2664
Da: milano (MI)
Inviato: 06-10-2003 20:28  
quote:
In data 2003-10-06 17:20, mallory scrive:
Personalmente poi aggiungerei anche questi testi che ho letto di recente e che ho trovato molto chiari:
-Il cinema secondo John Ford di P. Bogdanovich, Pratiche Editrice
-La tecnica del linguaggio cinematografico di K. Reisz e G. Millar, Lindau
-Che cos'è il cinema di A. Bazìn, Garzanti
-Politique des auteurs a cura di G. Lucantonio, Audino
-L'abc del linguaggio cinematografico di A. Mazzoleni, Audino
-Il lato oscuro del genio di D. Spoto, Lindau



altri riferimenti. ottimo ! magari vengo in questo spazio a 'sfruttarti' ancora se ho bisogno di delucidazioni.
grazie ancora.
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